giovedì 5 marzo 2009

teoria e pratica

Mi trovo a preparare lezioni e corsi per la stagione formativa in arrivo e mi trovo a mettermi in gioco, a prepararmi ripassando e ritrovando concetti, a confrontarmi con altre realtà produttive, e tutto diventa una stimolante ricerca della perfezione... del giusto modo di spiegare le cose...
forse esagero, come dice Manu dovrei prenderla un po' più alla leggera... ma son fatto così e se credo in qualcosa lo voglio sostenere fino in fondo. Così studio.

Stamattina ho chiacchierato coi ragazzi della IA all'agraria di Cussanio, li ho trovati curiosi e tutto sommato me la son cavata bene, ma ho sudato un po' per sostenere tutte le loro domande, piuttosto tecniche e economiche, sulla mia attività e su un loro, seppur improbabile, futuro: devo dire che a una prima impressione non ci saranno tra di loro molti futuri agricoltori biologici... comunque qualche concetto dovrebbe esser passato.

Domani appuntamento con la II, sono un po' emozionato...

Inoltre domani dovrò confrontarmi con un bravo produttore orticolo per metter giù una lezione sulla gestione pratica degli orti scolastici... vedremo di usare tuta la dovuta la diplomazia per far uscire un discorso organico e funzionale, senza doverci prendere per i capelli sulle tecniche da utilizzare... (bio o non bio...???)


Nel frattempo, negli ultimi giorni ho letto La filosofia di Andy Warhol, scritto dall'artista Andy Warhol, edito da Bompiani nel 1986
Un libro che ho ripescato nella mia biblioteca, coinvolgente e simpatico, anche un po' folle e volgare, ma in cui in fondo si trovano pillole di saggezza del tipo : " Dopo aver pagato qualcuno non lo incontri più. Ma prima lo trovi ovunque"


Rimanendo più in tema ho letto "I diritti della Terra", di Sir Albert Howard, Slow food editore, traduzione italiana di uno dei testi fondamentali nel campo dell'agricoltura biologica, datato 1940 e, devo ammetterlo, l'ho solo scoperto adesso...

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