mercoledì 27 febbraio 2013

Cose fatte e rendez-vous...

Ricomincia la nostra furibonda attività di public relations, di incontri e di appuntamenti.

venerdì scorso:
abbiamo ospitato 30 ragazzi dall'istituto agrario di Losanna, Svizzera, per una visita didattica con degustazione delle nostra confetture, fatta in abbinamento ai formaggi della cooperativa Noemi di Fossano.

oggi:
ho incontrato il prof. Bunyu Matsuda, ricercatore della Ritsumeikan University,vicino a Osaka, in Giappone ( www.ritsumei.jp/research/r-giro/)
che è arrivato qui a Loreto per discutere di produzioni biologiche, di fertilità dei suoli, di progetti di ricerca internazionale sulla sostenibilità delle produzioni agricole e di buon vino... ( Grazie all'amico Sandro Barosi per l'eccellente DOGLIANI che ha accompagnato il nostro pasto... http://www.cascinacorte.it/) e agevolato la dialettica della nostra riunione di lavoro!)


Domani sera sarò a Milano, per l'evento "Di che pasta siamo?" realizzato dalle cucine BOFFI http://boffi.com/IT/Home.aspx, dove saremo ospiti-produttori alla cena tra amici cucinata dallo chef Lapo Querci

Sabato 2 marzo scendiamo in pista a Torino per l'evento PRIMA_ERA GREEN, dove giovani produttori si racconteranno e si cercheranno relazioni tra buone produzioni e giusti consumi.
il dettaglio sul sito de EL BARRIO: http://elbarriotorino.wordpress.com/2013/02/20/1588/

mercoledì 6 febbraio 2013

BLA BLA BLA e mai fatti concreti...

Un po' di tempo fa avevo scritto di un mio progetto, per la realizzazione di aree naturali nell'ambito del Piano di Sviluppo Rurale, mis 216.

Ho presentato domanda ed è stata accolta con esito positivo, al 92° posto in graduatoria regionale;

MA NON CI SONO I FONDI PER FINANZIARE PIU' DI 50 DOMANDE!

Mi fa piacere che in tanti abbiano aderito e non polemizzo sul tipo di interventi proposti da chi è davanti a me in graduatoria.  Semplicemente non accetto che da parte della Regione si insista a destinare così pochi fondi a misure puramente AGROAMBIENTALI, mentre si continuano ad investire risorse verso misure presunte tali, ma che in realtà non fanno che dare un tocco "verde" ad attività che non lo sono neppure lontanamente...


Dal canto mio, i boschi e le siepi li pianterò lo stesso, così come le fasce inerbite e i fossi, non sono sicuro che riuscirò a realizzare lo stagno, ma in fondo il progetto è già scritto e chi lo sa... l'unica differenza è che i fondi li tirerò fuori di tasca mia e i tempi saranno più lunghi.