lunedì 12 gennaio 2009

Agricoltura e MTv

Ho trascorso l'ultima settimana pigramente, un po' frastornato dalla improvvisa perdita dei miei lunghi capelli (complice Romina la peluquera), da una brutta influenza intestinale, dalla neve che continuava a scendere e dalla conseguente apatia che mi caratterizza in questa stagione. Ho letto, o meglio, riletto testi di scuola e libri di agricoltura, di orticoltura, di agricoltura biologica e di ecologia, articoli su riviste di settore e ho navigato in internet. Tutto in vista della nuova stagione formativa che mi vedrà nell'improbabile veste di formatore per insegnanti, ragazzi, bambini e adulti che si alterneranno qui in azienda e in varie altre sedi per progetti di collaborazione, per attività didattica in fattoria, per formazione professionale e altro.
Bello, stimolante e arricchente, mi è sempre piaciuto studiare e raccontare ciò che faccio. Ma come al solito le nuove scoperte vanno calate nella vita quotidiana e così le fondamenta della mia professione vengono riportate a galla, mi ritrovo a confrontarmi con i concetti di ecologia e con il modo in cui li applico, mi ritornano in mente le lunghe chiacchierate fatte qua e la per il mondo con amici agricoltori o attivisti o sindacalisti o cuochi o musicisti o banchieri o medici o persone qualsiasi e rifletto, rifletto. Nella mia scatola cranica ripesco parole a caso : organic farming, foot-print, coltivazione mista, permacoltura, inquinamento, risorse, gruppi d'acquisto, produrre ortaggi per campare (come ama spesso ribadire mia moglie...), comunità di lavoro, salari, cibo buono-pulito-giusto o se preferite bio-eco-equo... Poi guardo dalla finestra, c'è la neve, e il mio cervello va come in loop, come quando il disco salta su un granello di polvere e torna alla traccia precedente, sempre, inesorabilmente le stesse tracce da ripercorrere ancora e ancora... e mi assale la pigrizia, e mi corico davanti alla tv e spero in un buon documentario, lo trovo, parla di scimpanzè e poi di foche, va bene, ma poi finisce e "zappo" fino a trovare un qualcosa di decente... capito spesso su MTv, questa settimana mi ha regalato forti emozioni, con "MTv for peace" , con i soliti flash news crudi e schietti, con l'irriverenza dei cartoons... oppure spero in un buon film, ma ormai sono diventati rari come l'acqua nel Sahara, e mio figlio mi fa risorgere, e vuole giocare, e gioco.

Nessun commento: