sabato 7 aprile 2007

Raganelle in amore


Da un po' di giorni la pozza d'acqua che uso per l'irrigazione delle serre è diventata teatro d'amore per rane e raganelle. In particolare mi lascio distrarre dal trrrrrrrrr melodico delle raganelle, ne sento almeno un paio, di tonalità leggermente diversa.

E' primavera e dopo le piogge intense dei giorni scorsi sembra che tutto si sia risvegliato. Così inizia la mia corsa contro il tempo per tenere a bada le erbe infestanti e da un po' di giorni i miei sforzi e quelli dei miei aiutanti sono stati orientati a zappe e decespugliatori. Sarà così per buona parte dell'estate e tutto sommato all'inizio è un lavoro che non mi spiace affatto.

Ho modo di starmene immerso nella natura, nei frutteti o nelle serre, nelle scarpate e tra i rovi e sono sempre in ottima compagnia: stamattina ho visto cardellini, cinciallegre, pettirossi, passeri, storni, merli, fringuelli, corvi, gazze, poiane, gabbiani, usignoli, per citare solo gli uccelli, e non mi son mosso dal giardino di casa... è bello vivere in campagna, non c'è che dire.

La scorsa settimana ho piantato 400 alberi e arbusti, omaggio della Regione Piemonte, che ho utilizzato come ogni anno per realizzare siepi e boschetti, nella speranza che tra una decina d'anni facciano bella mostra di sè tutt'intorno ai miei appezzamenti. Se penso che i miei nonni passavano buona parte del loro tempo a "ripulire" i bordi dei campi dai cespugli... bentornata natura!

P.S.: Il vivaio forestale Regionale fornisce gratuitamente le piante anche a privati, e se sei agricoltore, esiste un'opportunità di finanziamento che copre le spese di impianto e di mantenimento delle "fasce alberate o zone umide a funzione paesaggistico-ambientale": non esitare a contattarmi per ulteriori informazioni in merito!