Allora ci si rifugia in casa, vicino alle stufe, a leggere dei buoni libri e a scrivere e navigare sul web.
Oppure si va al cinema, e ieri sera quasi per caso son capitato a vedere il nuovo film di Salvatores "Come Dio comanda". Davvero notevole, per quanto duro e crudo. Un film che ti scombussola lo stomaco, che fa vacillare la facile morale e i preconcetti su cosa sia giusto o sbagliato. Un bell'esempio di amore parerno, visto da un'angolazione che ti fa rabbrividire, ma pur sempre di amore si tratta. Un film che sconvolge e spaventa ma che nasconde una serietà profonda e una tragica realtà delle cose.
Oggi, un po' per sdrammatizzare, mi ritrovo a programmare il mio capodanno a Paris, a prenotar alberghi e decider le mete del tour autogestito che ci coinvolgerà in questo inizio d'anno.
Paris mi ha già accolto una decina di volte, ma il piacere di una passeggiata a St. Germain o una visita al museo di Scienze Naturali li rifaccio sempre volentieri.
1 commento:
Chiamalo duro e crudo..............
Io direi reale e di attualità,
ma una volta non si andava al cinema per sognare?
Davi
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