venerdì 11 gennaio 2008

verdi colline d'Africa...?!?


Il tempo scivola via veloce e ormai la partenza è alle porte.

Martedì prossimo la mia piccola comitiva volerà nell'ex Alto Volta, oggi Burkina Faso.


Sono almeno vent'anni che sogno di andare in Africa, complice un Hemingway dai racconti fascinosi, una serie di Piero Angela and friends dai documentari struggenti e non ultimo, una profonda amicizia con la famiglia Kaborè, che renderà possibile il mio soggiorno.


Oggi conosco solo un'Africa fatta di racconti, un enorme paese di differenti etnie e di conflitti, di una natura esplosiva e di miti da safari, di ricchezze e di povertà estreme, di caldo, di sabbia e di malattie. Un paese che mi spaventa, almeno quanto mi affascina. Non posso poi dimenticare la grande migrazione, quella studiata sui libri di antropologia, che fa si che in fondo tutti siamo in origine africani. E ancora la curiosità che mi porta a voler toccare tutti i continenti ( per non dire tutti gli stati...) lottando con il solito tempo che corre e che ti obbliga a cogliere al volo ogni buon motivo per partire, giusto per non avere poi il rimorso di aver sprecato un'occasione.


In ogni caso, l'eccitazione è tanta, e mi ritengo fortunato per aver l'opportunità di vivere due settimane nell'Africa vera, a casa di africani e non rinchiuso in un anonimo villaggio da turisti.

Purtroppo non voglio esporre il mio piccolo Elia ai rischi che implica quest'avventura e così mi ritroverò per la prima volta lontano da lui e da Manu per un po' di tempo.


So che sarà dura, so che dovrò portarmi dietro uno stomaco ed una coscienza di riserva, ma sono sicuro che realizzerò il mio sogno d'Africa.


Al ritorno avrò ricordi e esperienze da raccontare, ne sono sicuro, e ne sarà valsa la pena!


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