venerdì 12 aprile 2013

Alti e bassi di primavera

Con grande soddisfazione, sono iniziati i lavori nell'orto. 
 

Sbocciano i colori in giardino, arrivano ospiti nel pollaio, i campi sono pronti ad accogliere nuove colture.
Ho finito di ripulire un vecchio noccioleto, che ora pullula di germogli e sorride alla nuova stagione. La fatica dell'estirpare rovi e recuperare piante soffocate dall'abbandono mi da sempre una grande gioia!
Le cataste di legna affollano il piazzale e come di consueto, son frutto di pulitura dei boschi e non di abbattimenti sregolati, col risultato che i miei boschi son "sempre in piedi", anche se ho fatto scorte di legna per il prossimo inverno.
Oggi ho trapiantato i primi pomodori e ora si acclimatano alla serra sotto alla copertina di tessuto non tessuto.. 








Tutto bene, non fosse che la scorsa settimana un ladro mi ha fregato il motocoltivatore dalla serra e ora sto cercando di procurarmene uno sostitutivo, con una sensazione schifosa in pancia...

Non fosse che la cooperativa cui sono associato, e in cui tutto sommato credo parecchio, mi ha comunicato che a causa della situazione economica dell'anno trascorso, non è in grado di retribuirmi completamente per il prodotto conferito...

Non fosse che come al solito mi trovo coi boschi invasi dalle immonnezze che sono state accuratamente gettate da ignoti ignoranti nel corso del lungo inverno...

Non fosse che il mondo del BIOLOGICO italiano mi fa sempre più schifo, con scandali a go go e serietà a zero, e col risultato che i miei clienti ora sono spaventati dai mass media...


MA SONO FELICE LO STESSO

Perchè sono testardo e zuccone, perchè ho imparato a galleggiare con la mia isoletta di serenità su un mare di merda puzzosa e ho imparato a godere delle cose belle che la vita offre e a vedere sempre il bicchiere tutto pieno, per metà d'acqua e per metà d'aria, ovviamente.


 



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