mercoledì 15 dicembre 2010

cielo ghiacciato e mercati ortofrutticoli

Giornata iniziata presto, alle 05.30, per andare a far commissioni ai mercati generali... ormai i miei campi hanno esaurito le produzioni, tutto tace sotto al ghiaccio e così vado dal mio contatto di fiducia al CAAT di Torino a far la spesa. Mi impressionano sempre i volumi di ortofrutta che transitano nell'enorme struttura, i trenini elettrici che corrono all'impazzata carichi di bancali, ricolmi pressochè delle stesse verdure tutto l'anno... lì arriva il mondo intero, per accontentare l'era dei consumi, con ogni ben di dio disponibile ad ogni ora e in ogni stagione! Fortunatamente nel mondo del BIO la tendenza è un po' diversa e si riesce ancora a ragionare...

Tornando a casa mi capita di passare dalle parti di Marene e rimango turbato dal vedere che le serre fotovoltaiche che costeggiano il raccordo autostradale non cessano di crescere... e sotto brulicano di operai intenti a trapiantare... FRAGOLE!!! Sono sconvolto dal fragoroso crollo del buonsenso... Ok l'ecologia applicata, ok l'energia alternativa... ma se per giustificare la realizzazione di un impianto fotovoltaico si ricorre alla coltivazione fuori suolo di un prodotto fuori stagione.... mi sa che qualcosa fa cilecca...!!!

Certe cose mi danno fastidio, lo ammetto. Non è invidia per le centinaia di migliaia di euro che un impianto simile può rendere, è schifo per la speculazione che sottende la sua realizzazione! E' vergogna per il fatto che visto cha a terra non lo si poteva realizzare (stando alle norme locali) ci si inventa una società agricola che fattura più dal prodotto raccolto nelle serre che dall'energia elettrica venduta... e saturiamo così un mercato di prgio come quello della fragola, vedi Peveragno e il Roero, con una struttura che da sola ne fa più di tutte le aziende esistenti oggi sul mercato!!

Lo so, i soldi piacciono a tutti, ma davvero dobbiamo rinunciare al buon senso per campare?

1 commento:

Andrea ha detto...

Aiuto! Mi son giunte voci che le fragole incriminate saranno commercializzate come BIO!!! Non ci voglio credere, e devo indagare e capire se davvero può essere possibile.