Noi, L'Orto del Pian Bosco, in uno scatto del fotografo Marco Salzotto.
Un amico, Andrea, osservava che noi agricoltori quando piove diventiamo d'improvviso creativi e tiriamo fuori un sacco di nuove idee. In effetti il mio è un lavoro clima-dipendente, e se piove ci possiamo permettere di femarci a pensare! Ecco, ora piove anche troppo e ho mal di testa...
Mi è capitato ultimamamente di dover raccontare la mia attività a un po' di gente... giornalisti, studenti, persone che vorrebbero dedicarsi all'agricoltura. Per me è un piacere e un onore poter descrivere la nostra avventura, ma al tempo stesso il ripercorrere i propri passi mi porta a fare una profoda critica delle scelte fatte e mi stimola a continuare a scalare la china dei miei sogni.
E' la fine di un'annata agraria, è il momento di tirar giù le somme e di valutare l'andamento delle produzioni. E' anche il momento dei progetti, di ottimizzare i processi produttivi e di programmare il nuovo anno, e questa è la parte che più mi diverte. In realtà poi si tratterà di fare un buon lavoro di squadra e di vedere dove riusiremo ad arrivare con le nostre risorse.
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