lunedì 11 agosto 2008

Montagna alto, alto, alto

Finalmente riusciamo a ritagliarci una giornata di meritata vacanza e inforcati scarponcini e zaini ci siamo diretti in montagna! Per Elia è stata una meravigliosa avventura, per me e Manu una faticosa scampagnata con delle grandi soddisfazioni.
Non creadevamo davvero di arrivare in cima col cucciolo sulle spalle, ma ce l'abbiamo fatta ed è stato bellissimo! La meta : il Rifugio Garelli, in alta Valle Pesio, partendo dal primo parcheggio utile sulla strada tra Certosa di Pesio e Pian delle Gorre, poi su lungo la mulattiera che dal "rifugio" dell'attrezzatissima area per turisti della domenica di Pian Delle Gorre, sale nella faggeta e poi tra gli abeti, lungo il corso del Pesio, per poi arrampicare ripido nel bosco fino al Gias Sottano, accompagnati dal canto dei fringuelli e delle cince; poi, usciti dal bosco si procede al sole tra rododendri, mirtilli selvatici e pino mugo, accompagnati da grilli e cavallette, bombi e api, rondoni alpini e dal canto rauco del gracchio alpino, fino al Gias Soprano, immerso in un prato di romice, ideale rifugio per la vipera, che questa volta però, non si fa vedere ( un paio d'anni fa, nella stessa radura ne avevo viste sei!).

L'ultima scarpinata in ripida salita tra le rocce e abbiamo raggiunto la meta ( tra l'altro Elia ha dormito per un ora nel suo zaino...sia a salire che poi a scendere...)

Insomma una salita di due ore e mezza, ma ne è valsa davvero la pena! ( abbiamo anche scattato qualche foto ma devo imparare a trasferirle dal telefonino al pc...tra un po' magari le vedrete!)

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