martedì 7 agosto 2007

La strada verso la felicità


Stasera il mio cagnone Golia mi ha convinto a tornare a casa dai boschi uggiolando e tirandomi per le scarpe e per le braghe... appena arriviamo a casa ha iniziato a piovere! E' un bravo ragazzo, meticcio di 35 kg e 4 anni e da sempre condivide con noi i suoi giorni.

Ero nei miei boschi con lui per realizzare uno dei miei tanti sogni: sto aprendo un sentiero naturalistico che attraversa il bosco e scende in un torrentello asciutto fino a raggiungere il torrente Veglia a fondovalle.

Quest'anno se tutto va come da programma lo aprirò al pubblico in occasione della festa di settembre.

E' un lavoraccio, si deve lottare con i rovi e scavare la pista nella scarpata, ma tutto sommato la soddisfazione che si prova voltandosi a guardare il tratto già fatto mi ripaga della fatica spesa!


Ora è tutto tracciato, si tratta solo più di allargarlo un poco per permettere agli escursionisti meno esperti di percorrerlo e di metterlo in sicurezza, poi piazzare i cartelli con le informazioni naturalistiche e il gioco è fatto.


Insomma, mi piace coltivarmi la felicità sotto ai piedi, anzichè andare a cercarla lontano (come recita il proverbio giapponese...).