Riflessioni di un giovane agricoltore che coltiva la sua fetta di mondo e la sua ambiziosa curiosità
domenica 25 maggio 2008
FESTA RINVIATA
ATTENZIONE: CAUSA PIOGGIA TROPPO INTENSA LA FESTA E' RINVIATA A DOMENICA 01 giugno !!!!!!
venerdì 9 maggio 2008
è on-line il nostro sito!!!!!
Finalmente la mia azienda è sbucata su internet! Prova a curiosare tra le pagine e a cliccare qua e là e scoprirai il mio mondo.
Ecco l'indirizzo : www.ortodelpianbosco.it
Ecco l'indirizzo : www.ortodelpianbosco.it
mercoledì 23 aprile 2008
insetti

Non mi fa mai piacere dover far secco qualcuno, ma purtroppo bisogna ripristinare quell'equilibrio che io, agricoltore, ho compromesso inserendo nell'ambiente quegli alieni che sono le piante coltivate e se voglio raccoglierne i frutti devo tenere a bada quelle invasioni di insetti e organismi vari che vengono ad approfittare di quello che, dal canto loro, è un fast food di proporzioni esagerate...
Quelle della foto sono le mie piante di susina S. Clara, nel pieno della loro fioritura, la scorsa settimana. Ora gli insetti penseranno a impollinarle, mentre alcuni altri si daranno da fare per rosicchiarne le foglie, il tronco, i frutti, le radici, poi fortunatamente altri animaletti vivranno di questi ultimi, mangiandone le uova, le larve, gli adulti e mi daranno una mano a salvare il raccolto. E' bello pensare che in fondo non sono mai da solo a fare il mio lavoro...
lunedì 21 aprile 2008
Le api e il mais
Noi produttori bio a volte dobbiamo fare i conti con un mondo che sembra andare un po' di traverso... vi racconto una vicenda che sta accadendo qua e là in Europa e aimè anche a casa di alcuni cari amici apicoltori:
le api, lo sappiamo tutti, producono il miele, e fin qui tutto bene... per fare questo mestiere alcune di loro, le bottinatrici, si sono specializzate nella raccolta del nettare, e fanno lunghe distanze alla ricerca di fiori. Poi tornano all'arnia e depositarno il nettare, con cui si fa il miele, oppure il polline raccolto e anche la propoli. Poi queste api devono produrre i favi di cera e con le loro ali ventilare e riscaldare le giovani larve che crescono nei favi, oltre che nutrirle.

Stranamente quest'anno molte di loro non sono più tornate all'alveare, o sono a stento riuscite ad arrivarvi, per poi cadere a terra nelle vicinanze, con evidente e gravissimo danno economico per i produttori.
A quanto pare questo accade in coincidenza con la semina del mais! A me è parso quantomeno strano, visto che non avevo mai sentito parlare di api che si nutrissero di mais o di mais apivoro... ma oggi il mio amico mi ha spiegato l'arcano... sono i trattamenti che si fanno al seme, per la concia, contro funghi e insetti, con potenti prodotti chimici di sintesi ad azione sistemica, che vengono portati a spasso dal vento e finiscono sui fiori dove bottinano le api o sulla rugiada dove bevono... mentre me lo raccontava, come per magia, si è materializzato un forte odore chimico...un miracolo? No, il vicino di casa stava trattando il frutteto... e il vento, guarda un po', tirava addosso a noi... com'era già? deriva dei trattamenti? ???!!!
Per saperne di più:
sabato 19 aprile 2008
Letture d'inverno
I libri in fondo sono anche un bel modo per viaggiare alla scoperta di nuovi mondi, di nuove culture, di buone idee... e la lettura contribuisce a riportarti la terra sotto ai piedi e la testa oltre le nuvole, concetto che, a mio parere, esprime un modo equilibrato di vivere.
Inizio con un libro regalatomi a Natale da un caro amico, di una semplicità estrema, ma con contenuti profondi sui temi di ecologia e sociologia:
Il vento è mia madre di Nokus Feke Ematha Tustanaky, sciamano pellerossa, in cui si legge: "...Molto tempo fa, il nostro popolo ha riconosciuto la presenza della vita in ogni cosa che ci circonda: nell'acqua, nella terra e nella vegetazione. I bambini venivano presentati agli elementi affinchè, crescendo, non guardassero la natura dall'alto in basso. Ci sentivamo parte della natura, eravamo allo stesso livello. Rispettavamo ogni singolo filo d'erba, ogni singola foglia d'albero, ogni cosa."
Questo invece è un libro che ha atteso sullo scaffale per anni il mio coraggio di affrontarlo e che si è rivelato semplice e piacevole, pur trattando di astrofisica in contrapposizione all'astrologia...
Il vero e il falso di Antonino Zichichi, scienziato scopritore dell'antimateria nucleare e di faccende simili, che smonta gli oroscopi e le costellazioni a colpi di leggi fisiche e misure astronomiche:
"...come detto più volte, nulla sta fermo nel cosmo... ...le velocità sopra citate portano alla conclusione che, dopo un anno, siamo a 20 miliardi di chilometri di distanza dalla zona di spazio cosmico in cui ci si trovava l'anno precedente."
Poi mi sono dilettato nella lettura di alcuni libricini che insistenti "vù cumprà" mi avevano convinto ad acquistare nelle varie fiere dei dintorni, e tutti si sono rivelati splendidi, anche se molto crudi e a volte anche violenti, parlando di fiabe africane e di immigrazione, di amori e di guerre, ma soprattutto di preconcetti e razzismo.
Eccone alcuni:
Neyla, un incontro due mondi e Imbarazzismi e nuovi imbarazzismi di Kossi Komla-Ebri
Numbelan,il regno degli animali e Pap, Ngagne, Yatt e gli altri di Mbacke Gadji
Afro-beats di Piersandro Pallavicini
Luna park Rwanda di Ciko
Sette giorni a Dakar di Massimo Giannini e Luca Macchiavelli
Inizio con un libro regalatomi a Natale da un caro amico, di una semplicità estrema, ma con contenuti profondi sui temi di ecologia e sociologia:
Il vento è mia madre di Nokus Feke Ematha Tustanaky, sciamano pellerossa, in cui si legge: "...Molto tempo fa, il nostro popolo ha riconosciuto la presenza della vita in ogni cosa che ci circonda: nell'acqua, nella terra e nella vegetazione. I bambini venivano presentati agli elementi affinchè, crescendo, non guardassero la natura dall'alto in basso. Ci sentivamo parte della natura, eravamo allo stesso livello. Rispettavamo ogni singolo filo d'erba, ogni singola foglia d'albero, ogni cosa."
Questo invece è un libro che ha atteso sullo scaffale per anni il mio coraggio di affrontarlo e che si è rivelato semplice e piacevole, pur trattando di astrofisica in contrapposizione all'astrologia...
Il vero e il falso di Antonino Zichichi, scienziato scopritore dell'antimateria nucleare e di faccende simili, che smonta gli oroscopi e le costellazioni a colpi di leggi fisiche e misure astronomiche:
"...come detto più volte, nulla sta fermo nel cosmo... ...le velocità sopra citate portano alla conclusione che, dopo un anno, siamo a 20 miliardi di chilometri di distanza dalla zona di spazio cosmico in cui ci si trovava l'anno precedente."
Poi mi sono dilettato nella lettura di alcuni libricini che insistenti "vù cumprà" mi avevano convinto ad acquistare nelle varie fiere dei dintorni, e tutti si sono rivelati splendidi, anche se molto crudi e a volte anche violenti, parlando di fiabe africane e di immigrazione, di amori e di guerre, ma soprattutto di preconcetti e razzismo.
Eccone alcuni:
Neyla, un incontro due mondi e Imbarazzismi e nuovi imbarazzismi di Kossi Komla-Ebri
Numbelan,il regno degli animali e Pap, Ngagne, Yatt e gli altri di Mbacke Gadji
Afro-beats di Piersandro Pallavicini
Luna park Rwanda di Ciko
Sette giorni a Dakar di Massimo Giannini e Luca Macchiavelli
sabato 9 febbraio 2008
immagini d'Africa
venerdì 1 febbraio 2008
polvere rossa
Polvere da smaltire pian piano, ora che son tornato, da tossire e da soffiar via dal naso, una sottile polvere rossa, compagna immancabile del mio viaggio in Burkina Faso. Sono stato a Koudougou, a Ouagadougou, a Bobo Dioulasso, a Banfora, a Sabou, a Imasgo e a Tebò, a Boromo e sempre, ovunque, la stessa polvere mi ha rincorso. La sollevano le auto, mentre sfrecciano sulle piste di terra battuta, la raccolgono le donne, con i loro corti scopini di paglia, ammucchiandola in piccole piramidi che vengono poi vendute ai costruttori che passano coi loro sgangherati camion a raccogliere materiali edili nella savana. La stessa polvere che impastata all'acqua forma i mattoni stesi a seccare al sole e poi ordinati in muretti, case, granai, in cui uomini, donne, bimbi e maiali, galline e faraone, asini e buoi, lucertole e zanzare condividono la loro esistenza. E' stato un tuffo in un modo d'essere antico, di vite semplici, di umiltà e di estrema generosità, in cui una lampadina diventa un lusso, e il tempo scorre lento verso ogni tramonto. Sono rimasto affascinato dalla rigida struttura dei villaggi, dalla condivisione dei beni e dai ruoli di ciascuno e altrettanto spaventato dalla illusione di progresso trovata in città, dove migliaia di minuscoli venditori di poche cose si fanno concorrenza spalla a spalla, dove il moderno sacchetto di plastica ha trasformato i cortili e le strade in enormi discariche a cielo aperto! Ho poi avuto sdegno nel vedere l'arroganza delle istituzioni, arroccate nei loro palazzi sfarzosi, che sfrecciano trombettando sulle strisce d'asfalto statale, seduti sulle loro auto giapponesi quatre-quatre, sprezzando quei loro concittadini che rovinano l'immagine del paese con le loro stentate vite.
Le stelle dominano incontrastate la notte, insieme alla grande luna e la natura lotta per sopravvivere all'avidità degli uomini: rubano legna e raccolgono frutti, incendiano per coltivare e spingono gli animali selvatici lontano, per dar pascolo alle mandrie domestiche. Un sistema sostenibile, nella dimensione del villaggio famigliare, ma che intorno alle enormi metropoli, ha assunto le dimensioni di un apocalittico deserto. Una fetta d'Africa affascinante, senza dubbio, per quanto povera e difficile, a cui mi sono legato e di cui tornerò a parlare.
Le stelle dominano incontrastate la notte, insieme alla grande luna e la natura lotta per sopravvivere all'avidità degli uomini: rubano legna e raccolgono frutti, incendiano per coltivare e spingono gli animali selvatici lontano, per dar pascolo alle mandrie domestiche. Un sistema sostenibile, nella dimensione del villaggio famigliare, ma che intorno alle enormi metropoli, ha assunto le dimensioni di un apocalittico deserto. Una fetta d'Africa affascinante, senza dubbio, per quanto povera e difficile, a cui mi sono legato e di cui tornerò a parlare.
venerdì 11 gennaio 2008
verdi colline d'Africa...?!?

Il tempo scivola via veloce e ormai la partenza è alle porte.
Martedì prossimo la mia piccola comitiva volerà nell'ex Alto Volta, oggi Burkina Faso.
Sono almeno vent'anni che sogno di andare in Africa, complice un Hemingway dai racconti fascinosi, una serie di Piero Angela and friends dai documentari struggenti e non ultimo, una profonda amicizia con la famiglia Kaborè, che renderà possibile il mio soggiorno.
Oggi conosco solo un'Africa fatta di racconti, un enorme paese di differenti etnie e di conflitti, di una natura esplosiva e di miti da safari, di ricchezze e di povertà estreme, di caldo, di sabbia e di malattie. Un paese che mi spaventa, almeno quanto mi affascina. Non posso poi dimenticare la grande migrazione, quella studiata sui libri di antropologia, che fa si che in fondo tutti siamo in origine africani. E ancora la curiosità che mi porta a voler toccare tutti i continenti ( per non dire tutti gli stati...) lottando con il solito tempo che corre e che ti obbliga a cogliere al volo ogni buon motivo per partire, giusto per non avere poi il rimorso di aver sprecato un'occasione.
In ogni caso, l'eccitazione è tanta, e mi ritengo fortunato per aver l'opportunità di vivere due settimane nell'Africa vera, a casa di africani e non rinchiuso in un anonimo villaggio da turisti.
Purtroppo non voglio esporre il mio piccolo Elia ai rischi che implica quest'avventura e così mi ritroverò per la prima volta lontano da lui e da Manu per un po' di tempo.
So che sarà dura, so che dovrò portarmi dietro uno stomaco ed una coscienza di riserva, ma sono sicuro che realizzerò il mio sogno d'Africa.
Al ritorno avrò ricordi e esperienze da raccontare, ne sono sicuro, e ne sarà valsa la pena!
mercoledì 24 ottobre 2007
tante fiere e idee per l'inverno...
Il freddo mi ricorda che l'inverno è alle porte e con lui arriva il mio periodo di "letargo".
La produzione ormai rallenta e ci si può dedicare alle attività che preferisco: progetti e programmi, oltre che ovviamente ai piccoli lavori di giardino e potature varie.
Così, dopo la fiera di giardinaggio alle serre reali di Racconigi e quella, magnifica, al Castello di Masino, la voglia di giardino torna ad incalzare e tanto per non lasciar nulla al caso, mi metto giù di buona lena e realizzo un progetto che, spero, metterò in piedi collaborando con qualche scuola, magari l'agraria di Cussanio.
Vorrei creare un GIARDINO SEMISPONTANEO, sfruttadndo l'area dove c'è il mio lago e trapiantando esclusivamente piante locali, creando però un bel giardino da far visitare.
Speriamo che vada in porto e , come al solito, sono benvenute tutte le idee e le riflesioni in merito!!!
La produzione ormai rallenta e ci si può dedicare alle attività che preferisco: progetti e programmi, oltre che ovviamente ai piccoli lavori di giardino e potature varie.
Ci siamo lasciati alle spalle le feste in cascina e una una serie di bellissime fiere qua e là per la regione.
Così, dopo la fiera di giardinaggio alle serre reali di Racconigi e quella, magnifica, al Castello di Masino, la voglia di giardino torna ad incalzare e tanto per non lasciar nulla al caso, mi metto giù di buona lena e realizzo un progetto che, spero, metterò in piedi collaborando con qualche scuola, magari l'agraria di Cussanio.
Vorrei creare un GIARDINO SEMISPONTANEO, sfruttadndo l'area dove c'è il mio lago e trapiantando esclusivamente piante locali, creando però un bel giardino da far visitare.
Speriamo che vada in porto e , come al solito, sono benvenute tutte le idee e le riflesioni in merito!!!
domenica 23 settembre 2007
ESCURSIOBOSCO 30/09/2007
.jpg)
Tra una settimana la mia cascina si animerà di gente che curiosa, degusta e passeggia e, se tutto va come le scorse edizioni, per noi sarà una giornata davvero memorabile.
Ormai è tutto pronto: il sentiero è allestito, lo staff istruito, il menu definito e gli inviti spediti.
Sperando nella clemenza del clima tutto promette bene...
Sarà un'occasione per incontrare vecchi e nuovi amici, per rispondere a domande sull'ambiente e sull'agricoltura biologica, sarà la presentazione dei nostri nuovi prodotti e, soprattutto, ci sarà l'inaugurazione del "sentiero Marculìn".
Ho intitolato il sentiero a mio nipote Marco, "Marculìn" appunto, perchè attraversa un lotto di bosco che gli appartiene. Mi piace pensare che il sentirsi proprietario di un pezzo di natura lo aiuti ad innamorarsene e, come è successo a me, lo induca a lottare per la sua conservazione.
Domenica scenderemo lungo la vecchia strada comunale per Fossano, poi devieremo verso il torrentello in secca e seguendo il suo corso arriveremo all'imbocco del sentiero che risale il pendio per circa 400 metri (coprendo un dislivello di un centinaio di metri) e si snoda tra castagni, ciliegi, aceri e carpini oltre alle immancabili robinie e alle essenze del sottobosco.
La festa continuerà poi in cascina dove canti e danze accompagneranno il BIO-BUFFET a base di nostri prodotti e altre squisitezze biologiche!
Vi aspettiamo numerosi!!! Andre, Manu e Irene Giaccardi
martedì 14 agosto 2007
Festa in cascina
ESCURSIOBOSCO2007
DOMENICA 30 settembre 2007
INAUGURAZIONE DEL SENTIERO “Marculìn” NEL BOSCO,
BIO-BUFFET CON I PRODOTTI DELLA NOSTRA CASCINA,
ANIMAZIONE, BALLI E MUSICA DEL BRASILE PER GRANDI E PICCINI
Azienda agricola L'Orto del Pian Bosco
DOMENICA 30 settembre 2007
INAUGURAZIONE DEL SENTIERO “Marculìn” NEL BOSCO,
BIO-BUFFET CON I PRODOTTI DELLA NOSTRA CASCINA,
ANIMAZIONE, BALLI E MUSICA DEL BRASILE PER GRANDI E PICCINI
Azienda agricola L'Orto del Pian Bosco
Frazione Loreto di Fossano(CN) n. 24/A
Tel 0172 62591
Tel 0172 62591
Il BIO-BUFFET costa 10 euro
Vi preghiamo di prenotare entro venerdì 28/09 per permetterci di realizzare al meglio l’iniziativa
PROGRAMMA DELLA GIORNATA:
Ore 14.30: Arrivo in azienda dei partecipanti
Ore 15.00: Partenza per l’escursione nei boschi (percorso di media difficoltà, sono necessarie le scarpe da trekking)
Ore 17.00: Animazione in azienda per grandi e piccini Ore 18.00: apertura Bio-buffet
Vi preghiamo di prenotare entro venerdì 28/09 per permetterci di realizzare al meglio l’iniziativa
PROGRAMMA DELLA GIORNATA:
Ore 14.30: Arrivo in azienda dei partecipanti
Ore 15.00: Partenza per l’escursione nei boschi (percorso di media difficoltà, sono necessarie le scarpe da trekking)
Ore 17.00: Animazione in azienda per grandi e piccini Ore 18.00: apertura Bio-buffet
COME RAGGIUNGERCI:
Siamo sulla strada provinciale 214 tra Salmour e Trinità al numero 24/A, accanto alla pizzeria.
Da Fossano: da piazza d’armi imboccare la strada provinciale per Salmour, poi svoltare in salita verso Bene Vagienna e all’incrocio proseguire a destra per altri 200 mt.
Dal Casello autostradale: seguire le indicazioni per Salmour.
Da Fossano: da piazza d’armi imboccare la strada provinciale per Salmour, poi svoltare in salita verso Bene Vagienna e all’incrocio proseguire a destra per altri 200 mt.
Dal Casello autostradale: seguire le indicazioni per Salmour.
martedì 7 agosto 2007
La strada verso la felicità

Stasera il mio cagnone Golia mi ha convinto a tornare a casa dai boschi uggiolando e tirandomi per le scarpe e per le braghe... appena arriviamo a casa ha iniziato a piovere! E' un bravo ragazzo, meticcio di 35 kg e 4 anni e da sempre condivide con noi i suoi giorni.
Ero nei miei boschi con lui per realizzare uno dei miei tanti sogni: sto aprendo un sentiero naturalistico che attraversa il bosco e scende in un torrentello asciutto fino a raggiungere il torrente Veglia a fondovalle.
Quest'anno se tutto va come da programma lo aprirò al pubblico in occasione della festa di settembre.
E' un lavoraccio, si deve lottare con i rovi e scavare la pista nella scarpata, ma tutto sommato la soddisfazione che si prova voltandosi a guardare il tratto già fatto mi ripaga della fatica spesa!
Ora è tutto tracciato, si tratta solo più di allargarlo un poco per permettere agli escursionisti meno esperti di percorrerlo e di metterlo in sicurezza, poi piazzare i cartelli con le informazioni naturalistiche e il gioco è fatto.
Insomma, mi piace coltivarmi la felicità sotto ai piedi, anzichè andare a cercarla lontano (come recita il proverbio giapponese...).
martedì 5 giugno 2007
Auguri a Elia

Oggi il mio piccolo Elia festeggia i suoi primi 5 mesi di vita!!!
Ha iniziato la sua avventura tra di noi il 5 gennaio scorso e da allora è stato un susseguirsi di emozioni e scoperte. Sia per lui che, soprattutto, per me e Manu!
Regalo il suo sorriso a quanti hanno avuto l'occasione di venire a curiosare sul mio blog.
lunedì 30 aprile 2007
ESCURSIOBOSCO 2007
ATTENZIONE: la data è stata posticipata!!!
Ci scusiamo per il disguido ma il tutto slitterà a SETTEMBRE!!!
ESCURSIONE NEI BOSCHI, BIO MERENDA SINOIRA,
VISITA AZIENDALE, DEGUSTAZIONE PRODOTTI BIOLOGICI, ANIMAZIONE PER BAMBINI E PER ADULTI
Un evento realizzato da:
Azienda agricola “L’Orto del Pian Bosco” di Giaccardi Andrea,
PRODUZIONI BIOLOGICHE
FOSSANO frazione Loreto n° 24/A
informazioni e prenotazioni allo 0172 62591 - 349 4002969 (Manuela)
e-mail: lortodelpianbosco@tiscali.it
Ci scusiamo per il disguido ma il tutto slitterà a SETTEMBRE!!!
ESCURSIONE NEI BOSCHI, BIO MERENDA SINOIRA,
VISITA AZIENDALE, DEGUSTAZIONE PRODOTTI BIOLOGICI, ANIMAZIONE PER BAMBINI E PER ADULTI
Un evento realizzato da:
Azienda agricola “L’Orto del Pian Bosco” di Giaccardi Andrea,
PRODUZIONI BIOLOGICHE
FOSSANO frazione Loreto n° 24/A
informazioni e prenotazioni allo 0172 62591 - 349 4002969 (Manuela)
e-mail: lortodelpianbosco@tiscali.it
Iscriviti a:
Post (Atom)